Prima di fare una riflessione sulle elezioni politiche 2013,che inevitabilmente hanno avuto grande impatto sulla giornata odierna,permettetemi di sottolineare ancora una volta come un attento studio tecnico,che tenga conto di tutti i segnali, su tutti i frame,sia sempre straordinariamente efficace e utile,dal punto di vista della strategia operativa.
Che oggi fosse una giornata molto volatile e assolutamente non facile da gestire operativamente,lo si sapeva da tempo.L'incertezza elettorale,unita al delicato e contraddittorio quadro tecnico di fondo,non potevano avere un impatto indifferente.
Se facciamo però un resoconto dettagliato,alla luce anche di quanto detto venerdi in chiusura(e specificato ancor meglio nel nostro update delle ore 14.03,prima dei risultati),capirete come anche in giornate cosi complicate,in termini di volatilità e di movimenti(700 punti non sono pochi),non è poi impossibile avere una bussola per orientarsi,magari adattando una strategia operativa piu flessibile e indicata alla volatilità presente.
Se guardate l'update delle 14,03 di oggi (vedi qui ) e i grafici allegati,unito anche a quanto avevamo detto venerdi,era evidente che il nostro indice,al break up di area 16280-16320(livelli che erano stati testati venerdi invano),confermata su base oraria,sarebbe stato il buy,con target sui 16620-16650,dove passava la trend indicata sul 60 minuti.
Non è un caso che da quando si è arrivati esattamente su quell'area,alle 12,40,fino all'uscita degli exit poll alle 15,il mercato è stato respinto da questa resistenza.
L'uscita prima dei dati degli exit poll (che davano una vittoria netta di Bersani,addirittura potenzialmente in solitudine)ha dato il via all'accelerazione rialzista,con un nuovo buy scattato al break di 16620-16650.
Il target come vedete anche dal grafico daily allegato sotto(e postato anche alle 14,03,prima del movimento)era in area 16800-16850,dove passava la trendline rialzista dai minimi di fine luglio 2012,violata al ribasso(preceduta dal macd)lo scorso 15 febbraio,quindi perfettamente pullbackata(max 16884,ma chiusura oraria addirittura a 16788) .
Indipendentemente dalle news elettorali che si susseguivano,su quei livelli bisognava vendere qualsiasi long(cosa che ho consigliato più volte anche qui con l'indice a 16850) e attendere,senza ovviamente ancora andare short.
Lo short è invece scattato non appena l'indice è tornato sotto quei 16620-16650(complici le notizie delle prime proiezioni,che praticamente ridicolizzavano le indicazioni degli exit poll) che hanno costituito resistenza per tutta la tarda mattinata,che infatti puntualmente hanno provocato un violento sell off, con target ovvio a 16280-16320.
La violenza del movimento ha portato a un minimo intraday a 16130,ma il close orario è stato a 16270,con candela di recupero finale che ha avuto un picco a 16435,e close finale a 16351.
Guardate ora la candela sul daily che ne deriva,e capirete perchè una accoppiata grafici 60 minuti(meglio anche con supporto 30)-daily possono essere straordinarie a gestire il trading anche in giornate difficili come queste.
Cosa fare ora??
Ovviamente i risultati definitivi chiariranno ulteriormente la situazione,e probabilmente, in base a questi, i mercati continueranno a muoversi nervosamente,soprattutto se lo scenario che vedono ora Grillo e il Movimento Cinque Stelle ad uno strepitoso 24-25% al Senato(con exit poll che lo davano al 16,50%),figuriamoci cosa potrà accadere alla Camera dove,visto il voto dei giovani fino ai 18 anni e gli exit poll che davano un 19-20%,sicuramente la percentuale potrà anche essere più ambiziosa.
I mercati, sappiamo, volevano dalle urne un governo forte,meglio di centro-sinistra,con magari Monti ministro.
Gli esiti del voto,allo stato attuale,ci dicono che difficilmente uscirà una maggioranza per governare al senato e alla camera,con tutte le conseguenze che ne derivano.
Valuteremo domani a dati ufficiali definitivi tutto ciò.
Per il momento limitiamoci a dire che tecnicamente la candela odierna si può definire davvero bruttina,ma tutto sommato ancora non modifica lo scenario di fondo già descritto più volte negli ultimi giorni.
Certo è che,se domani si dovessero riattivare le pressioni ribassiste,i 15800-15900 stavolta li andremmo a prendere sicuramente, e probabilmente ora potrebbero anche non bastare.
Ma non dimenticate che,fino a quando 15000-15300 fanno da supporto,il segnale ribassista di lungo non si riattiverà.
Strategia migliore dunque rimane quella di una operatività soprattutto intraday(lavorate su 30-60,con conferma daily),rimandando una operatività di posizione e di più ampio respiro solo se e quando ci saranno segnali di maggior chiarezza,che confermino su tutti i frame in maniera uniforme l'uscita direzionale del mercato.
Credo che mai come la giornata di oggi possa dimostrare perchè dico questo(indice che va da 16300 a 16850,poi va giù fino a 16130,e chiude a 16351).
A domani.
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