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domenica 26 maggio 2013

UPDATE TELECOM ITALIA: 0,68- 0,7 RESISTENZA OSTICA PER IL TITOLO, 0,62-0,63 E SOPRATTUTTO 0,58-0,6 SUPPORTI PER NON RIATTIVARE LE PRESSIONI RIBASSISTE

Era lo scorso 8 febbraio quando, dalle pagine di questo blog, con il titolo che aveva appena violato il supporto posto in area 0,7, segnalammo i rischi di una caduta in area 0,53-0,55.


Abbiamo ricevuto veramente tantissime mail di ringraziamento per quell'articolo, anche perchè Telecom è un titolo molto seguito da tanti traders e soprattutto risparmiatori, diventati "cassettisti per necessità" durante la caduta praticamente senza fine, derivante dalle scorribande borsistiche dei "capitani coraggiosi" di D'Alema prima, ossia il duo Colaninno-Gnutti (leggi a tal proposito questo articolo ), e di Tronchetti Provera poi (che ha spolpato il gruppo del suo imponente patrimonio immobiliare, riaffittandolo peraltro allo stesso con contratti discutibili a lunghissimo termine).
E non si venga a dire che queste sono solo opinioni: basta guardare un grafico di Telecom di lungo periodo, oltre ai bilanci e al fardello dell'enorme debito rimasto in pancia, per capire il prezzo pagato dai piccoli azionisti - dato che i soggetti sopra citati sono usciti tutti con enormi plusvalenze - dal passaggio di questi personaggi alla cabina di comando di Tit.

Ora, se guardiamo i grafici daily, weekly e monthly di Telecom, notiamo subito come area 0,53-0,55 era di fortissima valenza supportiva su praticamente tutti i frames.

TELECOM ITALIA DAILY

TELECOM ITALIA MONTHLY

TELECOM ITALIA WEEKLY
Peraltro, quest'area ha costituito un minimo importante nell'ottobre del 1996, come si vede sul mensile, garantendo un fortissimo recupero verso 0,9 euro, salvo poi scendere nuovamente nel corso del 1997, formando un nuovo minimo nell'agosto del 1997, in area 0,46-0,49, con enormi divergenze rialziste, da cui è partito il vero e proprio rally portentoso, che ha portato Tit in meno  di 3 anni dall'area suddetta sui massimi in area 8,5-9,5.

Il recupero partito dai 0,53-0,55 era dunque praticamente dovuto, date anche le numerose divergenze rialziste presenti su ogni frame.

Il test di area 0,68-0,7 ha innescato un deciso movimento correttivo, come sempre accade su un titolo come Tit, in trend ribassista di lungo periodo sin dal 2000, come si vede dai grafici mensili e settimanali.

La positività di breve, invece, potrà essere mantenuta fino a quando 0,62-0,63 prima e sopratutto 0,58-0,6 poi faranno da supporto.

Quest'ultima area in particolare è di fondamentale importanza per evitare il riattivarsi di pressioni ribassiste, che porterebbero inevitabilmente Tit ad accelerare proprio verso i 0,46-0,49 citati sopra.

Per neutralizzare il quadro tecnico nel medio lungo, invece,  serve  dapprima un break di 0,68-0,7, e soprattutto di area 0,75-0,77, dove transita la trendline ribassista di lungo periodo, i minimi di marzo 2009 e la ema a 100 weekly.

Ovviamente, al di là di una strategia mirata ad un operatività di breve - per ovvie ragioni differente dal punto di vista operativo - , il consiglio che si può dare su Telecom, per chi vuole avere una operatività di posizione,  valido dal 2000 ad oggi, è quello di vendere quando si arriva in prossimità dei livelli di resistenza suddetti.
Se proprio si deve comprare su Tit, lo si deve fare non certo sui rialzi: e cosi sarà fino a quando il titolo continuerà a lavorare con i prezzi sotto i livelli sopra citati, ben visibili su grafici weekly e monthly.

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