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venerdì 17 maggio 2013

NESSUNO O QUASI CI CREDE, I DATI MACRO DICONO CHE E' SACROSANTO DIFFIDARE, MA I MERCATI CONTINUANO A MACINARE RIALZI SENZA SOSTA..... E LA PAURA DI RIMANERE COL CERINO IN MANO AUMENTA!!!

Siamo in una situazione davvero surreale, e più passano i giorni, le settimane, i mesi,  più si assiste a questo fenomeno sempre più evidente ed eclatante.


Sp500 si è fatto, dai minimi di marzo 2009 un più 150%, con un movimento molto verticale nel primo anno, poi decisamente zigzagante anche se ascendente fino a novembre scorso, quando dai 1343 è salito praticamente senza correzioni degne di nota, ma per lo più consolidando in movimenti laterali, di congestione decisamente frustrante per chi ha lavorato, sbagliando, in ottica contrarian.
La crescita si è fatta piu ripida nei giorni scorsi, con il break di 1590-1600 - che vi ricordiamo è l'area da monitorare per essere certi di non incappare in una bull trap -.

Nessuno o quasi ci crede, anche perchè onestamente c'è poco da essere euforici, al di là di quello che i mercati dicono, visto che se si guardano con attenzione i dati macro, si notano tantissime divergenze contrastanti, ben sottolineate anche a livello intermarket e sui mercati valutari.

Sta avvenendo qualcosa di radicale, di cui è difficile per il momento cogliere la portata e soprattutto le conseguenze.

Nel frattempo, come detto , i mercati continuano a salire, con una compiacenza  enorme e sotto l'effetto stupefacente dell'immensa liquidità pompata nel sistema,e con buona parte degli investitori tuttora alla finestra, con la paura di rimanere col cerino in mano, e diffidenti ad entrare anche davanti ad una correzione, che prima o poi ovviamente arriverà, convinti che si tratti di una violenta inversione di tendenza!!!

Che poi, manco a dirlo, è proprio questo che alimenta ulteriormente i rialzi stessi.

E' sempre il solito film, già visto più volte negli ultimi 13 anni!!!

I motivi li sappiamo bene, li abbiamo detti più volte: non ci sono dubbi che fino a quando le banche centrali manterranno il controllo del loro grande esperimento, nessun rischio concreto si manifesterà, anche se ovviamente più si va su più la situazione diventa tirata e con rischi in deciso aumento, proprio perchè di fondamentale non c'è ancora un bel nulla.

Bisogna essere consapevoli che se si vuol giocare al casinò - o al casino, come preferite voi - di questi mercati, le regole sono queste: bisogna avere il posteriore sempre attaccato ad un muro, senza mai distrarsi un attimo e pronti a scappare. 
Ma di sicuro è pura follia, lo avrete capito spero dopo 4 anni, andarci contro, almeno fino quando non vi sarà prova che è arrivato il momento, anche perchè se ci limitiamo a guardare i segnali dal punto di vista tecnico, i movimenti conseguenti onestamente non fanno una grinza.

Di divergenze, di dati contrastanti, di indizi, ne abbiamo avuti  a bizzeffe da mesi, se non da anni, ma nel frattempo i mercati hanno continuato  a salire,  e i mercati hanno sempre ragione;  e se noi vogliamo guadagnarci, non possiamo fare altro che metterci sulla loro scia.
Questo ovviamente non significa che bisogna ignorare quando detto sopra.

 Valga per tutti l'esempio di Tiscali nella bolla di fine 1999 : mi ricordo di bravissimi analisti che dicevano già da quando il titolo era intorno agli 80-100 euro - prezzi di allora ante aumenti di capitale e raggruppamenti, si intende(sigh....ora siamo sui centesimi!!!) che dal punto di vista fondamentale non aveva senso, che guardando i bilanci e le prospettive non vi erano alcuna logica, che Tiscali sarebbe tornata a 10-20 euro massimo...etc etc.
Ebbene, Tiscali è tornata velocemente anche molto più giu, e sappiamo bene dove si trova da anni, dando ragione a coloro che dicevano questo.
Peccato che nel frattempo dagli 80-100 sia arrivata a 1200 prima!!!!

Un ultima cosa: mi pare evidente, anche da quel che stiamo vedendo in Europa, che c'è una evidente volontà di consolidare il cartello monopolistico delle banche, favorendo quelle più forti (goldman docet). Questa concentrazione di potere, economico, finanziario e di controllo politico, data da questa lobby, è proprio ciò che ha creato e continua a creare danni enormi all'economia e alla società - ingigantiti ovviamente in paesi come il nostro, dove la classe politica, gli apparati e la buracrozia sono  a livelli di squallore ineguagliabili rispetto ad altri paesi - con il paradosso che a menare le danze sono le stesse banche centrali, che a livello globale ormai stanno conducendo il loro grande esperimento tramite le loro aberranti politiche monetarie, aumentando esponenzialmente questi squilibri, ma nello stesso tempo anche il potere di questa enorme lobby bancaria - che ha portata gli ultimi presidenti americani a nominare segretari del tesoro uomini di Goldman Sachs!!!


Il problema è tutto in questo sistema bancario , basato sulla riserva frazionaria, grazie alla quale le banche prestano soldi che non hanno, e in cui stampare denaro è da considerarsi una vera e propria follia, utilizzata dalla cerchia ristretta di questa lobby per manipolare artificialmente i prezzi di tutti gli assetts, gonfiare quindi bolle a ripetizione, arricchirsi in maniera spudorata, lasciando macerie dappertutto, con il paradosso che più alte sono diventate le masse di denaro iniettate nel sistema, più si è ridotta, fino quasi ad azzerarsi, la percentuale che arriva all'economia reale .


1 commento:

  1. e quindi cosa bisognerebbe fare?
    Una piccola precisazione ne' l'Italia ne' l'euro ne' l'eurostox sono saliti incondizionamente anzi tutt'altro... sono anche scesi piu' giu' di dov'erano nel 2009, quindi diciamo le cose bene, sono saliti solo gli americani.PUNTO.

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