Come si può notare dai grafici daily e weekly allegati, l'area posta tra 9,3-9,8 euro è stata decisamente di distribuzione, con praticamente tutti gli indicatori e oscillatori a confermare lo scenario - con massimi fatti sempre con divergenze ribassiste multiple su tutti i frame e volumi in netta contrazione.
Il primo segnale di inversione di breve si è avuto con il cedimento della trendline rialzista di breve periodo, che però non ha portato a grandi accelerazioni ribassiste all'inizio, visti i vicinissimi supporti statici e dinamici presenti sia sul daily che sul weekly. E' seguita una fase di congestione di diverse settimane, con continui pullback della trend suddetta, senza però riuscire mai a tornarci sopra e scaricando nel frattempo gli eccessi di breve, che ha posto le basi per un ulteriore approfondimento correttivo, verso l'importante area posta sui 7,8-8,1, che al primo impatto ha consentito un rimbalzo.
Ora però, come potete vedere da entrambi i grafici, la situazione sembra essersi ulteriormente deteriorata, e se ci dovesse essere la conferma definitiva del break down di area 7,8-8,1, avremo una decisa accelerazione ribassista per il titolo, con target intermedio posto a 6,9-7,2 - dove sicuramente si faranno sentire i compratori, soprattutto al primo impatto - e finale verso i 5,75-6, livelli questi che difficilmente potranno essere violati al ribasso senza prima avere quantomeno una fase di consolidamento.
Il titolo comunque non invertirà la tendenza di lungo periodo fino a quando l'area suddetta farà da supporto, come peraltro ben evidente anche sul grafico weekly.
PIRELLI DAILY
PIRELLI WEEKLY
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