Nei giorni in cui i militanti del M5S hanno scelto i 10 nominativi tra cui votare, nella giornata di domani, quello da indicare in aula dai loro parlamentari nel momento della votazione per il presidente della Repubblica, e nel frattempo continua il teatrino a distanza tra Bersani e Berlusconi, in stile Cetto la qualunque, con intermezzi di Renzi e D'Alema, torniamo su un tema che tante mail e discussioni ha generato tra i nostri lettori.
Prima però una premessa veloce, in due punti.
1) Sapete bene quanto Diario di un trader abbia fatto di tutto per supportare l'arrivo in parlamento di quanti più deputati e senatori del movimento creato da Grillo. I motivi sono noti e non li ripetiamo (semmai rileggetevi 1, 2 e 3 ).
Nè assolutamente dubitiamo della scelta, che ha avuto finora quantomeno il merito di aver mandato tante facce giovani,nuove e pulite e aver mandato a casa tante facce di....insomma,avete capito bene!!!
Proprio qualche giorno fa, nell'articolo "ma che abbiamo fatto di male noi italiani per meritarci questo?", avevamo lanciato un invito pubblico a Grillo e al M5S a fare qualsiasi cosa fosse possibile per sparigliare le carte alla coppia B&B e ai loro giochetti sottobanco, proprio sin dalla nomina del presidente della Repubblica, e, soprattutto, per la costituzione di un nuovo governo. Questo perchè il paese è in una difficoltà enorme, sotto tutti i punti di vista, ed è davvero frustrante e mortificante vedere scorrere via il tempo, sempre con i soliti teatrini, come se nulla fosse.
Finora, però, non c'è evidenza che il messaggio sia stato quantomeno recapitato!!!
2)Ci sono due nomi nella lista scelta dai militanti M5S, non a caso già circolati anche da parte di esponenti del pd e altre forze politiche, che francamente lasciano a bocca aperta. Come diavolo si fa a dire "non vogliamo avere niente a che fare con gli uomini del Pd - meno elle - per la formazione del nuovo governo", rifiutando ogni tipo di dialogo con Bersani e C.,e poi scegliere di indicare Prodi e la Bonino fra i papabili tra cui scegliere il candidato presidente della Repubblica???
E' veramente una contraddizione senza senso: basti pensare che Prodi è stato presidente del Consiglio per ben due volte di una maggioranza guidata dal Pd, e gran parte degli uomini con cui ora Grillo dice di non voler nemmeno parlare sono stati ministri del suo governo, Bonino inclusa - ministro per gli affari esteri.
Per non parlare poi delle due operazioni, che tanti danni hanno procurato sui bilanci di due importantissime realtà italiane, una bancaria, Mps su Antonveneta - praticamente tecnicamente fallita a causa di quella sciagurata operazione -, e l'altra utility, Enel - il cui debito, aumentato esponenzialmente proprio a causa dell'acquisto folle di Endesa a prezzi stellari, sta sottoponendo l'azienda a pesanti ricadute per tutti ancora oggi - sono avvenute entrambe sotto l'egida di Prodi, che le ha fortemente sostenute da premier, casualmente entrambe con controparte spagnola e, ahimè, con un esito che definirei, nel migliore dei casi, fallimentare!!! Che caso, vero???
Speriamo che la votazione di domani metta fine a questa imbarazzante e priva di senso contraddizione.
Veniamo a noi dunque.
Abbiamo ricevuto centinaia di mail in queste settimane, cui stiamo cercando di rispondere lentamente e compatibilmente con gli impegni, di persone di ogni provenienza, estrazione sociale,e, soprattutto, diversissimo patrimonio personale, tutte con in un comune un unico denominatore: una paura "fottuta" di perdere i loro risparmi, parzialmente - la gran parte di questi - o addirittura totalmente - ovviamente correntisti di Mps su tutti.
Abbiamo già detto pubblicamente che è molto difficile dare linee guida generali, poichè ovviamente molte delle scelte dipendono dalla situazione soggettiva di ognuno, e quello che può valere per una persona può non essere la cosa giusta da fare per un altra.
Abbiamo anche dato i 10 consigli di Diario di un trader per fronteggiare il rischio Italia, diventato in poco tempo uno dei post piu letti del nostro blog.
Riteniamo sia arrivato il momento però, mai come adesso, di invitarvi a smettere di avere paura, e continuare a non fare niente!!!
Dovete capire che bisogna muoversi, fino a quando ci lasceranno il tempo e il modo di poterlo fare!!!
L'obiettivo deve essere uno soltanto: fare tutto quello che è nelle vostre facoltà e, ovviamente, nel rispetto delle leggi vigenti, per tutelare in ogni modo i vostri patrimoni e risparmi, da un situazione in cui sta diventando sempre più evidente la volontà ed il rischio di vederli, in parte - da parte dello stato - o totalmente - se siete in banche a rischio, soprattutto in obbligazioni di queste - polverizzati.
Non possiamo dirvi quando questo potrà avvenire, ma non ci sono dubbi che avverrà.
E' assai probabile che qualsiasi governo arriverà, semmai saranno in grado di trovare un accordo in tal senso, varerà come prime misure una patrimoniale - di che entità dipenderà dal tipo di maggioranza che lo supporterà -, che con buone possibilità sarà progressivamente più aspra per i depositi sopra i 100.000 euro.
Saranno senza dubbio inasprite anche le attuali imposte di bollo, il capital gain, e magari anche la folle Tobin Tax "de no artri".
E, cosa più importante alla luce del consiglio che vi stiamo dando, arriveranno quanto prima delle misure restrittive verso la libera circolazione dei capitali e ulteriormente riduttive dell'utilizzo del contante, con un divieto inevitabile di espatrio di capitali con l'obiettivo principale di preservare le banche dal rischio di fuga in massa dei correntisti, soprattutto da quelle piu a rischio ovviamente.
Paradossalmente, questa fase di stallo politico in cui si trova il paese è quella che manterrà intatte le possibilità di trovare una via di fuga, per chi vuole e può ancora delocalizzare almeno parte dei propri risparmi, o metterli al riparo dal rischio enorme presente in alcune banche ben note, sicuramente piu rischiose di altre.
Una volta risolta la "sceneggiata" e trovato il modo di formare un governo, i tempi diventeranno serrati e, quando le scelte saranno compiute, non ci sarà più alcun modo di fare nulla. E non abbiate dubbi, la persecuzione fiscale, che cominceremo a sentire come asfissiante nel momento in cui l'Agenzia delle Entrate metterà in moto il perverso meccanismo degli accertamenti previsti dal Redditometro, si farà sempre più pressante.
Come vi ho già detto in altre occasioni, ribadisco ancora che preferiamo di gran lunga che veniate da noi a rimproverarci che è stato fatto tutto inutilmente, perchè le cose nella realtà sono andate diversamente e tutti i rischi oggi paventati sono rientrati senza danni - cosa che speriamo ovviamente, più che altro emotivamente -, ma che i vostri patrimoni per la gran parte siano rimasti al sicuro, piuttosto che dover contare danni e vittime - finanziariamente parlando - con la constatazione finale " e non dite che non ve l'avevamo detto"!!!!
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