Continuiamo ad analizzare via via sempre più it i titoli del mercato tedesco,che offrono una ottima alternativa, per chi vuole fare trading più speculativo,a chi vuole evitare il balzello della Tobin Tax,attiva dal primo marzo scorso,operando sul mercato italiano(dato che molte piattaforme offrono costi per eseguito uguali ).
Dopo avere esaminato E.on e Volkswagen,oggi è il turno di RWE,titolo appartenente al settore utilities.
Come si può vedere bene dai grafici allegati,daily e weekly,dai massimi del 2007 in area 98-100,il titolo è arrivato a perdere fino all'80% del proprio valore,arrivando sui minimi del 2011 in area 20-21.
Da quell'area di minimo,il minimo ha costruito un una fase lateral ascendente,lavorando con i prezzi tra le 3 medie(25,65,100) che, a seconda della situazione, hanno sempre fornito valida resistenza o supporto.
Dopo il break ribassista della trend supportiva di tale fase,lo scorso gennaio,che ha portato i prezzi dai 31 fino ai 26-26,5 euro,Rwe ha effettuato un rimbalzo(con una accelerazione negli ultimi giorni) nelle ultime settimane verso area 30-30,5(transita peraltro anche la ema a 25 weekly),per quello che sembra essere un pullback della trend persa precedentemente.
Questo è già un ostacolo importante,e lo si è visto già oggi al primo impatto.
Ma nessuna evoluzione positiva ci potrà essere per il titolo fino a quando area 32-32,5 farà da resistenza: su questi livelli transita infatti sia la trend ribassista che unisce i massimi decrescenti a partire da aprile 2010,sia la ema a 65 weekly,sia la sma a 200 daily.
Solo con un superamento dell'area suddetta potrebbe porre le condizioni per un tentativo di neutralizzazione del trend ribassista in atto dall'estate 2008.
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