OFFERTA DA NON PERDERE - CASA INDIPENDENTE IN VENDITA A UGENTO, A SOLI 5 KM DALLE SPIAGGE DI TORRE SAN GIOVANNI - PREZZO RICHIESTO 105.000 EURO - PREZZO FROMSALENTO WITH LOVE: 95.000 EURO
MAGGIORI DETTAGLI:
PER INFO, INVIARE UNA MAIL A kris4dor@gmail.com INDICANDO IN OGGETTO BEST OFFER - DIARIO DI UN TRADER-CASA INDIPENDENTE IN VENDITA

lunedì 11 marzo 2013

BRUNELLO CUCINELLI - TELECOM ITALIA: DUE ESEMPI BEN DIFFERENTI DI CAPACITA' DEL MANAGEMENT DI GESTIRE L'AZIENDA

Siamo dell'idea che prima di dire qualsiasi parola la cosa migliore,come al solito, sia quella di guardare i grafici di lungo ,che sono senza ombra di dubbio la migliore espressione-pur con tutti gli eccessi e le manipolazioni tipici degli stessi- di come i mercati valutino una azienda e soprattutto la qualità del management a guidare la stessa.


I due grafici allegati sono di Brunello Cucinelli e Telecom italia.




Sicuramente,molti di voi si staranno chiedendo che  senso abbia  accostare grafici di aziende di settori cosi profondamente diversi.
Bene,cerchiamo dunque di spiegare perchè, secondo il nostro punto di vista,fare gli imprenditori come Brunello Cucinelli è cosa ben diversa da come il duo Gnutti-Colaninno(seguiti alla grande da Tronchetti Provera) han fatto in Telecom Italia.

Brunello Cucinelli,che prende il nome dal titolare fondatore,soprannominato il "re del cashmere",arriva sul mercato il 27 aprile del 2012,quotata ad un prezzo di 7,75 euro,con una richiesta superiore di 17 volte l'offerta.
Il primo giorno di quotazione il titolo,da un minimo di 10 euro,arrivò a toccare i 12,09: ossia per i fortunati sottoscrittori che avevano ricevuto il lotto minimo,un + 55% nel primo giorno.
Ma,come si vede dal grafico,l'andamento è stato un crescendo senza sosta,se non per fisiologiche pause di consolidamento per smaltire gli eccessi,che han portato recentemente il titolo sopra i 18 euro(per ora),in nemmeno un anno dal suo arrivo sul mercato.
Per carità,l'azienda fa parte di un settore,fiore all'occhiello per l'Italia,che sta vivendo un momento magico-lo abbiamo ribadito giorni fa anche per Luxottica.
Leggendo però la storia dell'azienda(vedi qui ) e l'intero percorso di vita e professionale del suo fondatore( vedi qui ),si capisce benissimo come niente sia accaduto per caso.
E la cosa che rende davvero unica nel suo genere la storia di questa splendida realtà italiana, è che il tutto viene condiviso anche con quelli che contribuiscono al successo dell'azienda stessa,come dimostrato dalla distribuzione lo scorso natale di 6385 euro in più in busta paga a tutti i dipendenti, per festeggiare la crescita dell'utile del 25%(vedi qui ).
Signori miei,chapeau!!!!
Questo ovviamente non significa che Brunello Cucinelli non possa in futuro commettere,in assoluta buona fede, degli errori di valutazione,o avere una contrazione del fatturato e degli utili,poichè questo fa parte del gioco.E prima o poi anche in borsa questo potrà essere riflesso.

Ma questa è cosa ben diversa dalla storia che andremo a raccontare-a tutti ben nota comunque,anche se col tempo finita nel dimenticatoio-su Telecom Italia.

Quella che un tempo era la più grande multinazionale italiana,privatizzata dal governo Prodi nel 1997,nel 1999,prima dell'arrivo dei "capitani coraggiosi" di D'Alema,Gnutti-Colaninno,appoggiati dall'Unipol di Consorte, aveva poco sotto 1 mld di euro di debiti con i risparmiatori e 9 mld con le banche.Nel momento in cui Tronchetti Provera nel 2006 andò via,Telecom aveva 12 mld di euro di debiti con le banche e,guarda caso-ma che caso!!!!- oltre 34 mld con i risparmiatori.
Nello stesso periodo ha distribuito dividendi per circa 18 mld,generando utili netti per 16,4 mld, e quindi attingendo alle riserve-cosa assolutamente folle visto il debito.
Nel frattempo i dipendenti sono praticamente dimezzati,e praticamente quasi tutto l'imponente patrimonio immobiliare passa(dal 2000,con accelerazione enorme nel 2005-2006-guarda che caso!!!!) a Pirelli Real Estate,che ovviamente lo riaffitta a Telecom stessa a 400 milioni di euro all'anno.

E qualcuno si meraviglia ancora del perchè Telecom abbia il grafico che ha?????

In tutto questo,non vanno trascurati alcuni piccoli ma significativi dettagli.
 Sia l'Opa di Bell, che l'operazione di acquisto da parte di Olimpia del pacchetto di controllo di Telecom detenuto da Bell, sono state fatte scaricando il  debito contratto con le banche su Telecom stessa,operazioni rese possibili dal  T.U.F. emanato da Draghi.
Bell,nonostante i disastri combinati in appena due anni-cui bisognerebbe scrivere un capitolo a parte per quel che hanno commesso in Seat Pagine Gialle,praticamente già fallita-,nel momento in cui cede il pacchetto di controllo a Tronchetti,incassa una plusvalenza di 1,5miliardi.
Per finire,una nota su D'Alema. Oltre alla famosa frase sui "capitani coraggiosi",pronunciata-nota bene:da Presidente del Consiglio- un giorno prima il lancio dell'Opa su Telecom,bisogna ricordare che a Colaninno fu permesso anche,per fare cassa , di vendere Omnitel e Infostrada alla Mannesmann con un anno di anticipo rispetto al vincolo previsto dalla concessione governativa.
D'altronde,una operazione di cosi storica portata,che ha portato cosi grandi vantaggi alla più importante azienda di telecomunicazioni italiana e ha creato cosi grande valore per i suoi azionisti,non poteva non avere la firma di un grande politico!!!!




Nessun commento:

Posta un commento

DISCLAIMER

Le rubriche del blog non costituiscono sollecitazione all’investimento, e devono essere intese come esclusivo servizio di analisi dei grafici,che non possono in alcun modo sostituire il libero ed informato giudizio dell'investitore che agisce a proprio rischio e pericolo.
L'investitore che decidesse di seguirne le indicazioni, lo fa per libera scelta e a proprio rischio. L'autore del blog potrebbe essere in conflitto di interesse in quanto potrebbe essere possessore dei titoli eventualmente evidenziati nella rubrica stessa.