Mediolanum,dai minimi di luglio 2012 nell'ampia area 2-2,5,che già dal 2008-2009 ha costituito una fortissimo supporto per il titolo,ha effettuato una corsa davvero impressionante,raddoppiando di fatto le quotazioni in 6 mesi(contro un indice che ha recuperato invece il 45%).
Dopo un primo impulso molto violento,che di fatto l'ha portata in appena 6 settimane dai 2,18 ai 3,88,il titolo ha poi consolidato,accumulando, nell'ampia area posta tra 3,3-3,4(supporto) e 3,8-3,95(resistenza). Questa fase di congestione è durata di fatto circa 4 mesi,e solo ad inizio gennaio 2013 il titolo è riuscito,con volumi sostenuti, a rompere al rialzo e fornire un nuovo impulso rialzista,passando dai 3,36 del 10 dicembre ai 4,76 del 28 gennaio(più 40% in 7 settimane).
Come si vede dal grafico daily allegato, la corsa di Mediolanum si è fermata esattamente sulla trendline che partiva dai massimi del 2006 toccati dal titolo in area 7-7,5.Da qui è scaturito un deciso movimento correttivo,complice anche il deciso impulso ribassista arrivato sul nostro indice.
Sia dal daily,che dal weekly(che vedete sotto),si nota chiaramente come l'ampia area posta tra 3,85-4 euro faccia da calamita naturale a questa correzione,che servirà anche a sondare il segnale tecnico rilevante dato dal titolo con la rottura al rialzo di quest'area.
Fino a quando questa area reggerà i prezzi, non vi sono dubbi che la struttura tecnica del titolo rimarrà decisamente forte e orientata al rialzo.
Solo un cedimento di questa importante area annullerebbe il positivo quadro tecnico,che ritornerebbe ad essere neutrale fino a quando l'ampia area 3,3-3,5 ne reggerà i prezzi(ma al momento sembra alquanto improbabile che il titolo possa raggiungere questi livelli).
Livelli intermedi in grado di reggere le pressioni ribassiste sono posti in area 4,15-4,23,che probabilmente forniranno rimbalzi tecnici per assorbire gli eccessi di brevissimo.
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