Basta guardare un grafico di lungo periodo per capire le sofferenze patite dagli azionisti unipol negli ultimi 5 anni: una discesa praticamente senza sosta,ben racchiusa in un canalone discendente che ne ha contenuto l'andamento fino alla scorsa estate,momento in cui è stata annunciata la sciagurata(per tutti,tranne che per i Ligresti) operazione UNIPOL-FONDIARIA SAI(peraltro anche per Fondiaria il grafico fa male non poco a vedersi).
Tralascio le valutazioni di tipo generale sull'operazione,che pure meriterebbe un approfondimento dato il disgusto che provocano operazioni di questo tipo tipicamente all'italiana(non a caso la regia è stata di Mediobanca),per soffermarmi su un analisi meramente tecnica.
E' difficile valutare il giusto timing,data l'innumerevole serie di passaggi ancora necessari perchè l'operazione vada definitivamente in porto e possa cominciare a dare i suoi frutti.
In ogni caso non vi sono dubbi che UNI-SAI possa essere una storia di ristrutturazione interessante in ottica futura,visto il peso che la nuova società avrà una volta andata a regime.
Per il momento,sul grafico dopo i recenti minimi assoluti,si stanno incominciando a vedere i primi timidi segnali quantomeno di stop al violentissimo trend ribassista in atto dalla fine del 2007(quando il titolo veleggiava sui 40 euro).Sia chiaro,fino a quando siamo sotto i 2,25-2,3,dove passa la trend inferiore del canale ribassista non si può nemmeno parlare di neutralizzazione del trend in atto,ma anche solo per arrivare a testare quei livelli parliamo di un upside potenziale di 40-50 punti percentuali da questi livelli.
Ovvio che con un grafico del genere non si può stare tranquilli,quindi bisogna scegliere dove entrare e soprattutto dove mettere lo stop loss.Probabilmente un ingresso su questi livelli non ha rischi molto elevati,poichè lo stop sarebbe molto vicino(close sotto 1,5 euro).Vi è però da dire che segnali di forza concreti ancora se ne vedono pochini(arriverebbero solo al break di 1,68-1,7 euro).
Le soluzioni sono dunque due: o si entra subito ed eventualmente si chiude tutto in stop sotto 1,5 in close(con primo target appunto 1,68-1,7), oppure si aspetta una rottura con volumi di 1,68-1,7 mantenendo sempre come area di accumulazione 1,5-1,7(e stop con close al di sotto di 1,5).
Inutile sottolineare comunque che l'andamento del titolo,in termini di forza, sarà anche determinato da quanto detto ieri sull'indice.
Ciò nonostante, anche un parziale recupero della sottoperformance vista finora,alla luce anche del recupero deciso dello spread sui btp,va messa in conto.
L'operatività è una cosa soggettiva e quindi ognuno decide il da farsi.
Torneremo però a parlare di UNIPOL nel 2013 diverse volte.
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