Unicredit,sicuramente una delle storie di maggior sofferenza per gli azionisti possessori di titoli bancari(anche se mps e bp sono in assoluto i peggiori),dopo la grande discesa che ha portato il titolo ha perdere il 95% del proprio valore dai massimi toccati nel 2007,in concomitanza con l'acquisto dell'allora Capitalia(ex banca roma),nel corso del 2012 ha formato una interessante base di possibile ripartenza delle quotazioni in area 2,2-2,4 euro.
La prima reazione molto violenta dai 2,2 euro,a gennaio 2012, è stata molto violenta,con classico movimento a V.
La successiva ricaduta verso l'area di supporto,avvenuta anch'essa con decisa forza e direzionalità,ha portato ad una accumulazione piu elaborata,cosi come piu articolata è questa volta anche la fase di recupero dei prezzi.
Volumi molto sostenuti in tutte le fasi di test dell'area di supporto rendono questa area molto solida,anche se il titolo ancora non ha nemmeno neutralizzato il suo quadro tecnico,che permane ribassista fino a che i prezzi saranno sotto l'area 4,3-4,4 euro.
Proprio questa ultima area è quella di possibile target del recupero attuale,e lo sarà sicuramente fino a quando i 3,85-3,9 euro faranno da supporto.
Rischi di inversione ribassista del quadro di breve non ve ne saranno fino a quando i 3,5-3,65 faranno da supporto.
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